lunedì 10 giugno 2013

SENZA PADRI NE' MADRI

" Nel nome del Genitore, del Figlio e dello Spirito Santo" oppure "Genitore nostro che sei nei cieli" e ancora: " Santa Maria, Genitore di Dio prega per noi peccatori".

Non sono bestemmie, sono considerazioni fatte sulla evoluzione della mentalità o se vuoi dei "diritti civili" per cui l'omosessualità  va vissuta come fatto pubblico e politico, celebrata e omaggiata.
Chi avrebbe pensato che si avrebbero dovuto riempire piazze e strade immense come è accaduto in Francia, per chiedere, almeno, di non cancellare "mamma" e "papà" da leggi e vocabolario?

Bisognerà adeguare anche il linguaggio cristiano della preghiera fondato sul fatto naturale che l'umanità si è sviluppata dalla unione sessuale di un uomo (maschio) padre e di una donna (femmina) madre e la nuova evangelizzazione deve tenerne conto!
Perché se sono "famiglie" anche quelle con due mamme o due papà, in cui si finge che bambini possano nascere anche da persone delle stesso sesso grazie a un mix di gameti in provetta e uteri in affitto...l'evangelizzazione sarà più complicata!
I bambini con due mamme, figli di due donne come potranno pregare il " Padre nostro che sei nei cieli..." e quelli con due papà come potranno rivolgersi a Maria "Madre di Dio e di noi peccatori"?
Figli di chi ?  Fratelli di chi ?

Non mi sembrano banalità o esagerazioni. Per questo ti invito a pensarci e a parlarne !

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