lunedì 23 settembre 2013

PUGNI CHIUSI, CUORE SPENTO

E' sempre problematico sentire o leggere: "... chiunque lascerà padre, madre, figli, campi...per me avrà cento volte tanto... quaggiù e poi la vita eterna!" (Lc18, 28-30)

Perché siamo come le scimmie: per catturale, tra l'altro, si svuotano noci di cocco, si lascia un piccola apertura perché ci passi una mano, si mettono dentro riso o bacche di cui le scimmie sono ghiotte...
Le scimmie arrivano, vedono, inseriscono la mano prendono più che possono ciò che c'è nel cocco...ma una mano piena, un  pugno chiuso non può uscire...si dibattono inutilmente. Arrivano i cacciatori nascosti nei paraggi e le catturano facilmente !

Spesso anche noi teniamo strette le nostre cose, i nostri affetti, quanto ci piace e al momento ci illude: è la trappola di Satana.
E così nasce popolo dai pungi chiusi e dal cuore spento!
Non vorrei appartenere a questo popolo; spero di riuscirci più spesso possibile.

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