lunedì 2 settembre 2013

CON TUTTA LA MIA FORZA...

Era uno sguardo e un tono di voce diverso quello di Francesco Papa ieri, Domenica, all' Angelus. Come spero tutti noi, soffriva per la Siria e per l'incalcolabile dolore per tante morti innocenti, per le code infinite di profughi, per le distruzioni...
     "Con tutta la mia forza, chiedo alla parti in conflitto di ascoltare la voce della propria coscienza...c'è un giudizio di Dio e anche  un giudizio della storia sulle nostre azioni a cui non si può sfuggire. Non è mai l'uso della violenza che porta alla pace. Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza!...Con tutta la mia forza chiedo alle parti in conflitto di non chiudersi nei propri interessi ma di guardare all'altro come a un fratello...il grido della pace  sale con angoscia crescente da ogni parte della terra..."
     E Francesco ha poi invitato tutti di ogni religione e anche i non credenti, a fare un giorno di preghiera e/o digiuno per la pace.

Io sono...perplesso perché la coscienza delle parti in causa parte  parte dal "potere", dall'ideologia, e non dall'umano, dalla verità dell'umano: si vuole vincere, non servire.
Comunque...seguirò l'invito di Francesco.

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