martedì 25 marzo 2014

DALL'IO AL NOI...AL NOSTRO

Mi ha incuriosito questo titolo perché, alcuni, mi avevano espresso il loro parere favorevole quando, a volte, ho invitato a recitare il "Credo" dicendo: " Crediamo in Dio...crediamo..." . Siamo di fatto almeno...un gruppo, se non una comunità di credenti quando siamo alla Cena del Signore (Messa).
Dall'io al noi e dal mio al nostro. 
E' l'invito fatto ieri nella relazione dal Presidente della CEI.
Ha detto anche: "Conosciamo l'impegno della gente nella vita quotidiana, il senso della famiglia, la solidarietà nelle relazioni, l'eroismo nella dedizione a malati e anziani, la passione nell'educazione dei figli. E' una rete virtuosa che sostiene il nostro Paese e la speranza nel futuro."
E' evidente, in queste situazioni, il noi.
Mi sembra utile ricordare un'altra sottolineatura: " Si vuole omologare tutto fino a trattare l'identità tra uomo e donna come pure astrazioni e viene da chiederci con amarezza se si vuole fare della scuola dei "campi di rieducazione" o di "indottrinamento".

Dire noi significa dire che io, tu e chi ragiona, siamo responsabili !

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