sabato 29 marzo 2014

PROSTRATI DAVANTI A...?

Noi cattolici questo atteggiamento lo chiamiamo anche " adorazione" e di solito facciamo così: su un altare, con lumi accesi, un piccolo "trono" e sopra un "ostensorio" con dentro visibile un'ostia bianca. Ci si mette davanti in silenzio, guardando questo "pane".
     Devo usare la ragione e accettare che quello sia il Corpo e il Sangue, l'umanità di Gesù crocefisso e risorto, Dio con noi. E crederlo.
     Allora mi stupisco e parlo con Lui: Lo ringrazio della vita di adesso e di quella passata...quanti ricordi a volte...chiedo Misericordia...chiedo un morte consapevole...e penso ai miei cari, a tante persone defunte e amiche, a tante che sono qui, mi vogliono bene...
Spesso gli ripeto: " Tu sai che Ti voglio bene!.." E ancora mi sento ridire: " Quando eri giovane andavi dove volevi, adesso un altro ti cingerà e ti condurrà dove tu forse non vorresti...!"
Il cuore e la mente si pacificano, smetto di parlare...e sto lì, prostrato davanti a Lui...
Io Lo guardo e Lui mi guarda.

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