domenica 2 novembre 2014

T U T T I I D E F U N T I

* Camminiamo il nostro quotidiano come quando andando al Cimitero parliamo con i nostri cari defunti: io almeno faccio così e ...percependo la loro voce come di chi è vivo e mi richiama alla vita, al cammino della vita qui, per arrivare alla porta che ci introdurrà alla luce e alla gioia...anche se gli anni della vita sono settanta o ottanta per i più robusti e passano presto...(pensierino...mio)

* Lo sguardo desolato della morte, al Cimitero, mi fissa da ogni tomba e c'è un nuovo argomento della mia fede che vince ogni disperazione...c'è Qualcuno dentro la realtà che passa e la morte lo lascia scorgere a suo modo...inavvertitamente il ponte è già gettato...(pensiero di Mazzolari)

* Gesù ci ha rivelato che la morte del corpo è come un sonno dal quale lui stesso ci risveglierà...per questo il Cimitero viene chiamato luogo del riposo in attesa del risveglio finale...ma preghiamo anche per tutti coloro dei quali nessuno si ricorda...tanti piccoli del mondo schiacciati dalla fame e dalla violenza...gli uccisi perché cristiani, quanti hanno sacrificato la vita per servire gli altri...
I suffragi, il ricordo dei defunti e la cura dei sepolcri sono testimonianza che la morte non non è l'ultima parola sulla sorte umana...siamo destinati ad una vita senza limiti: la sua radice è Dio!"
(Pensieri di Francesco oggi all'Angelus)

Nessun commento:

Posta un commento