mercoledì 26 novembre 2014

SERVIRE E' GIOIA : ENRICHETTA

" Io dormivo e sognavo che la vita era gioia.
Mi sono svegliato e ho visto che la vita era servizio.
Mi sono messo a servire e ho capito che servire è gioia. " ( Tagore )

    Mi ricordo che si parlava di  lei anche se ero un ragazzino, perché ne parlavano in casa mia.
Enrichetta era una giovane suora, diplomata, insegnava: a 22 anni una grave malattia la
immobilizzò per tre anni. Ottenne il permesso di andare a Lourdes: ritornò ancora malata ma, dopo qualche tempo, sorseggiando l'acqua di Lourdes, guarì improvvisamente; certo un miracolo.

     Venne allora incaricata di seguire i detenuti di san Vittore, a Milano: impressionata da tante sofferenze dei carcerati e della carcerate se dedicò a loro con amore sorridente.
     Nel 1943 il carcere i riempi di prigionieri politici ed ebrei che, con attività nascoste e intelligenti, cercò di soccorrere; venne scoperta dai tedeschi, messa in carcere sperimentò l'orrore della prigione, ma anche lì confortava e pregava. Intervenne il Cardinale Schuster che riusci a farla liberare per confinandola in un' altra struttura.
     Dopo la liberazione tornò a san Vittore era chiamata: " la mamma di san Vittore" o anche "l'angelo della bontà". Morì nel 1951, beatificata da Benedetto XVI nel 2011.

Ogni volta che mi metto, ci mettiamo a servire, facciamo l'esperienza della gioia...


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