Pensando anche al Nepal a queste distruzioni a questa lacrime: a Chi gridano?
Elie Wiesel sopravvissuto a Auschwitz, aveva scritto: ( ho fatto brevi aggiornamenti )
Come possiamo davanti all'olocausto di tanti, a queste migliaia di morti e distruzioni, affermare la grandezza, la giustizia, la grazia di Dio nostro Padre nei cieli?...
La trappola sta appunto qui: che come non si può concepire l'olocausto e tutte queste morti in terra e in mare con Dio, non li possono concepire nemmeno senza Dio.
Ecco allora l'interrogativo: dobbiamo servirlo o rifiutarci di servirlo ? Pregare come se niente fosse accaduto ? Come si fa? Ma se ci teniamo a Dio...è tutto accaduto, e Lui ?
Per il non credente il problema non si pone; per questo il dramma del credente sembra più angosciante...ma se comprendessi sempre quello che egli fa, non sarebbe ciò che è.
E nemmeno tu !
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