martedì 3 aprile 2012

SEMBRAVO UN PENSIONATO

Mi sono seduto su una panchina su una rotonda circondata da automobili, otto piante e un tenue sole...primaverile? Ero appena uscito dall'Ospedale: ero stato a trovare un "vecchio" alunno del Carducci, tra i tanti che ricordo.
Sta morendo travolto da un cancro: una sposa, quattro figli.
      Cercavo di leggere il giornale, sembravo un pensionato!
      In realtà pensavo alla vita e alla morte e al dolore e ai suoi amici che fanno i turni     
      per essergli vicino anche nella notte!
E le persone che passavano veloci sulle loro macchine: rassegnati al quotidiano?
Ogni istante, ogni situazione. è una pro-vocazione (linguaggio di Scola) a ricercare o vivere il senso pieno della nostra esistenza, la verità della nostra vita.
      " Benedetto sei Tu, Signore, che salisti sul monte, che spirasti in croce,
        che gustasti  la morte, che glorioso regni!"
Lo dico...ma proprio ora mi hanno telefonato perchè un'altra amica sta per morire...
lo dico ma è un grido soffocato.

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