mercoledì 25 aprile 2012

LETTERE DI CONDANNATI...

Oggi 25 Aprile. Non so chi dei sotto ...sessanta si sia commosso per questa "Festa della Liberazione" e ancora meno i più giovani di loro.
Sono andato a prendere un libro che ho da anni:
"Lettere dei condannati a morte della Resitenza italiana" .
Sono veramente commoventi e per i sentimenti verso i propri famigliari ai quali scrivono poco tempo prima di essere fucilati, e per il coraggio
 di morire per i loro ideale, soprattutto la la libertà e l'Italia.
" Muoio per la l'Italia e il benessere di tutti e chi si sente continui la mia lotta per la  
  libertà e la comunità..."
Quasi tutti ricordano di aver ricevuto la Confessione e la Comunione dal cappellano...
"\Spero che il buon Dio come mi ha dato la forza di sopportare tanta pena, così darà
  a voi il coraggio della rassegnazione..."
"...per questo mio sacrificio non piangete perchè sono rasseganto alla volontà del
   Signore che darà a voi ogni benedizione e a me il Paradiso dove tutti ci 
   ritroveremo. Vi bacio e abbraccio tutti."
Pensate quello che volete, ma io mi sento di questa generazione.
Adesso dove sono gli italiani? Per cosa vivono, lavorano...soffrono?
NB sospendo per qualche giorno perchè vado a Medjugoje.Pregherò!

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