giovedì 5 aprile 2012

IL PANE E IL VINO

Il pane e il vino che arrivano all'altare sono il campo, il lavoro, la fatica dell'umanità.
Una dura fatica, pensavo alla siccità per tanti luoghi, anche da noi in questi giorni, con le mani, come rami tesi al cielo, per invocare nuvole...invisibili.
    "... prese il pane e il calice del vino e disse: "...prendete mangiate...bevete..."
    Le mani del Signore conoscono il costo umano del pane e del vino e sollevandoli nel
    gesto della Cena. è come se facesse riposare la fatica umana.
Anche la povertà di ogni sacerdote che spezza il pane e dona il vino"versato", insegna come si spartiscono i doni di Dio, non con la frode ( la tristezza di questi giorni dei nostri...politicanti ...), ma con la carità, con il dono di sè.
Lo ripeto spesso per me e per chi mi ascolta. "...fate questo...in attesa..."
    Oggi, sempre, davanti al tabernacolo, mi accorgo che solo il tuo "comandamento
    dell'amore" può cambiare la mia vita e la vita della società, del mondo anche
    attraverso la mia povera voce e le mie povere mani che prendono, benedicono e
    distribuiscono ogni giorno il Pane della vita.
Rendiamo grazie insieme!

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