Tutti abbiamo visto con gioia e poi con entusiasmo anche, Francesco Papa: ma forse dopo le belle "parole" ascoltate, ci siamo dimenticati , ad eccezione forse del richiamo alla povertà e ai poveri.
Per ascoltare e non dimenticare mi sembra simpatico il metodo proposto al popolo da Mosè.
"Ascolta: amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti dò ti stiano fissi nel cuore. E per non dimenticare li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai in casa e quando cammini per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti staranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte."
A me piace ogni tanto scrivere qualche pensiero per non dimenticare o mettere qualche foto sulle porte. Anche sulla parete di fronte, che chi entra in chiesa vede subito, ho voluto mettere una frase.
La scrivo per non dimenticare: "Abbiamo incontrato Dio la tua misericordia dentro il tuo tempio"
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