Per farci imparare a vivere e amare anche nei momenti duri, dolorosi, drammatici,ricordo qualche mia riflessione percorrendo alcuni momenti della "via dolorosa" di Gesù.
* Nel Getzemani vive l'esperienza dell'abbandono, anche da Padre, quindi della solitudine. Un angelo Lo consola: " Nei momenti di solitudine e di abbandono, mi conforta la Tua solitudine, Gesù. Fammi capace di compagnia e di conforto con chi è solo.
* Giuda Lo bacia e avverte, forse in un attimo, quasi tramortito, che il suo gesto cattivo, con la presenza di Gesù, diventa causa di salvezza: " Quando vince in me la fragilità del giudizio e la debolezza della volontà donami di sentirmi chiamare: "amico" ! "
* Pietro piange amaramente...ma il gridare davanti alla presenza di Gesù ci rimette nella posizione giusta che è quella di riconoscerci bisognosi: " A volte Ti rinnego, di fatto. Possa sempre incontrare il tuo sguardo che è Misericordia."
Rileggo e mi sento aiutato nella preghiera e a introdurmi in questa "Settimana autentica"
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