venerdì 24 aprile 2015

IL GENOCIDIO DEGLI INNOCENTI

Non conosco " né de visu né de facto" questa persona ma ha scritto queste considerazioni che condivido con te. ( Si chiama Alessandro Bergozoni )

" Oggi manca sovrumanità per accogliere non solo i migranti che fuggono dalle guerre, ma nell' accogliere l'idea, il concetto che si debba accettare, tenere con noi, difendere, agglomerare, annettere, condividere per salvare, per far vivere, per aprire alla pace, non la loro ma anche la  nostra umanità.

Invece si continua ancora a difendere noi...a salvare le nostre nazioni e condizioni, da chi ci muore in braccio, come se fossimo noi sotto attacco da parte di chi ci annega addosso...

...si continua ancora a non accettare nemmeno l'idea, che l'esodo biblico del mondo e delle sue genti che stanno morendo di guerre e di torture, sia parte della nostra esistenza presente. futura, che deve cambiare sempre di più...è finita la concezione di una nazione unica, di popolo unitario e distinto separato dai separati...

...C'è chi uccide con le mani e chi con la man-canza: mancanza di grandezza, di infinito, di bene. di anima..."

Un linguaggio intenso che comprendiamo e ci aiuta pensare e vivere il nostro desiderio di Infinito.

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