lunedì 27 aprile 2015

TANTE MORTI E LACRIME

Pensando anche al Nepal a queste distruzioni a questa lacrime: a Chi gridano?
Elie Wiesel sopravvissuto a Auschwitz, aveva scritto: ( ho fatto brevi aggiornamenti )

   Come possiamo davanti all'olocausto di tanti, a queste migliaia di morti e distruzioni, affermare la grandezza, la giustizia, la grazia di Dio nostro Padre nei cieli?...
   La trappola sta appunto qui: che come non si può concepire l'olocausto e tutte queste morti in terra e in mare con Dio, non li possono concepire nemmeno senza Dio.
   Ecco allora l'interrogativo: dobbiamo servirlo o rifiutarci di servirlo ?  Pregare come se niente fosse accaduto ? Come si fa? Ma se ci teniamo a Dio...è tutto accaduto, e Lui ?

 Per il non credente il problema non si pone; per questo il dramma del credente sembra più angosciante...ma se comprendessi sempre quello che egli fa, non sarebbe ciò che è.
E nemmeno tu !               

Nessun commento:

Posta un commento