giovedì 14 giugno 2018

IL PESSIMISTA DELLA SPERANZA - Sergio Quinzio 1927-1996

*  Questi venti secoli dal Golgota non sono passati invano, hanno accumulato un dolore infinito, il Signore ha visto agonizzare e scendere nel sepolcro tante sue creature, Lui che era venuto per risuscitarle: " Annunciate che il Regno di Dio è vicino..." ( Mt 10,7-8)

* " La maggior parte dei cristiani non ha pù nemmeno il sospetto che la speranza cristiana è la resurrezione dai morti " (At 13,6)...Certo non occorrrevano meno di venti secoli per questa totale vanificazione...e stiamo qui a parlare di politica e di riforme che farà il nuovo governo italiano?

* Piangere insieme è il Regno...Mettere la consolazione al posto del dolore è opera più grande della creazione, che ha messo l'essere al posto del nulla...L'essere sani scava già un abisso incolmabile con chi è malato...Una vergogna della più turpi per me i corridoi di ospedali...e di ogni dove, perchè si dà un po' di elemosina, si crede di essere con chi soffre e si è a posto...

* Si può partecipare alla gioia e al dolore del prossimo solo quando viviamo noi stessi, in proprio, quella gioia e quel dolore...* Essere in buona fede consiste nel non pensare...* Non è che ami Cristo perchè è ebreo, ma per questa ragione amo gli ebrei...* Non si sostengono pensieri audaci senza la compensazione di un'umile misericordia...

§ Per gli stupidi non ci sono problemi...(Sergio Quinzio)

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