martedì 12 giugno 2018

UN MONACO DALL'ESISTENZA TRAVAGLIATA

* Faccio le mie scuse a un incredulo e cerco di uscire un poco dal mio posto di Credente e mi sposto un poco dalla sua parte, non perchè non creda, ma perchè sembra che dalla sua parte cose siano più calme...e più serie...

* Mi sembra di poter dire che lei è una persona...profondamente calunniata...Tutti questi credenti credono in Dio o sono più intenti a credere di essere credenti ?...Essi non solo pretendono di sapere tutto su di lei, ma si assumono la responsabilità di svelare i peccati nascosti che, secondo loro, spiegano la sua mancanza di fede...Si adoperano per dirle quanto sia infelice...e si domandano perchè non corra da loro a cercare conforto...

* Attualmente stanno giocando un gioco chiamato Dio è morto. Ma non prenda questo gioco troppo sul serio. E soltanto un'altra carta di un gioco a carte ideologico...e ciò che in conclusione essi vogliono, è portarla nelle loro chiese...

* Alcuni teologi cominciano a parlare in modo diverso e dicono che lei può essere più vicino a Dio e potenzialmente più credente di molti di noi...e forse oggi, questa discussione, più viva ai tempi della mia giovinezza teologica è morta, perchè di Dio, vivo o morto, non interessa quasi più a nessuno...

§ Il monaco che mi ha sollecito queste considerazioni è Thomas Merton (1915-1968) monaco dall'esistenza travagliata dopo la sua conversione...vedi: "La montagna dalle sette balze" ...


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