mercoledì 13 giugno 2018

PENSIERI CHE FERISCONO ALLE SPALLE

* Il pensiero del Padre. Padre celeste! Quando il pensiero di te si sveglia nell'anima nostra, fà che non si svegli come un uccello sbigottito che svolazza qua e là, ma come il bambino che si sveglia col suo sorriso celeste...

* La nuova condanna a morte. Se Cristo tornasse nel mondo forse non sarebbe messo a morte, ma in ridicolo. E' questo il martiro dei tempi dell'intelligenza. Essere messo a morte è quello del tempo della passione e del sentimento...

* Dio ci vuole uno per uno. Il ristianesimo sta in proporzione inversa alla sua diffusione. Il cristianesimo consiste nel proclamare che c'è tensione tra Dio e l'uomo/donna. Quando invece come è nell'intenzione della cristianità, il cristianesimo diventa affare di folla non è più affare di Dio. L'individuo vuole sempre avere il regge con sè. Ma Dio ci vuole individui, personalmente...

* La fede parte dall'inquietudine. L'uomo/donna di per sè ama la calma, la sicurezza. Eppure nella calma e nella sicurezza nessuno può diventare cristiano o starsene nella calma e sicurezza...Per diventare cristiani ci deve essere inquietudine, e diventato cristiano...ci sarà l'inquietudine...

* Non c'è mai una volta per sempre. La conversione procede lentamente..si perde facilmente la pazienza. "Il Regno di Dio è dei violenti" ...e sta scritto " ...lavorate alla vostra salvezza con timore e tremore..." (Fil 2, 12) Non si tratta di un affare fatto e concluso ma un cammino sempre precario...
Fino all'incontro con Dio. Solo il martirio mette fine a questo cammino...ma...

§ Sono pensieri di Soren Kierkegaard  (1813-1835)...filosofo...ma se può leggere e capire penso!

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