* Caro fratello, cara sorella, ha detto ieri il Papa all'Angelus, Dio si è fatto carne per dirci, per dirti che ti ama proprio lì, che ci ama proprio lì, nelle nostre fragilità, nelle tue fragilità; proprio lì, dove noi ci vergognamo di più. E' audace la decisione di Dio: entra nella nostra vergogna per farsi fratello nostro, per condividere la strada della vita...
* Rivolgo un particolare saluto a quanti iniziano il nuovo anno con maggiori difficoltà, ai malati, ai disoccupati, a quanti vivono nelle condizioni di oppressione o di sfruttamento. E con affetto desidero salutare tutte le famiglie, specialmente a quelle in cui ci sono bambini piccoli o che aspettano una nascita. Sempre una nascita è promessa di speranza..
* Si fece carne e non è tornato indietro. Non ha preso la nostra umanità come un vestito che si mette e si toglie. No, non si è più staccato dalla nostra carne. E non se ne separerà mai: ora e per sempre Egli è in cielo con il suo corpo di carne umana. Si è unito per sempre alla nostra umanità, potremmo dire che l'ha sposata ...E quando il Signore prega il Padre nostro per noi, gli fa anche vedere le piaghe che ha sofferto per noi...
* E senza timore invitiamolo da noi, in casa nostra,nella nostra famiglia che veda anche le nostre fragilità e le nostre piaghe. Verrà e la vita cambierà...
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