lunedì 25 gennaio 2021

UN PRETE IMPOLVERATO DI TERRA ROSSA

 * don Pigi l'ho conosciuto quando era ancora studente di GS a Milano, al Berchet dove insegnava don Giussani...Non era sacerdote quando è andato in Brasile come missionario laico con alcuni, ricordo anche Rosetta, e , nella periferia povera di Belo Horizonte condivideva la vita dei poveri che abitavano la periferia della città. In un clima concitato, con tutte le polemiche sulla "Teologia della liberazione" quasi tutti seguirono altre strade..Pigi andò in seminario a Belo H. e divenne sacerdote...

* L'ho ri-incontrato quando sono andato in Brasile a trovarlo; il suo motto sacerdotale era : "Nulla anteporre a Cristo". Era di una immediata cordialità, viva intelligenza con giudizi chiari sulla vita della Chiesa...lo caratterizzava l'uso della ragione imparato da don Giussani al Berchet dove aveva imparato esperienza comunitaria della fede e anche lì creava comunione tra i favelados o insegnado,o predicando un ritiro tra i seminaristi indios dell'Amazzonia...

* Come presbitero era incardinato nella Diocesi di Belo Horizonte rimasto tutta la vita, scegliendola come "Terra Santa " che il Signore gli aveva affidato mai dimenticando gli amici della prima ora come quando è stato al Meeting di Rimini.Gli anno dedicato una canzone: Rossa sera...la terra di Belo Horizonte...quel mattino dell'ultima ora ti ho ritrovato, terra rossa ti ha impolverato.

* E don Pigi, impolverato di terra rossa,è giunto a quel mattino mentre tutto il popolo  generato da lui prega, piange e canta: "  ...entra nella gioia del tuo Signore e...ricordati di noi."

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