martedì 14 febbraio 2012

AMORE E SAN VALENTINO

"Invece della festa dei santi Cirillo e Metodio ( che hanno convertito al cristianesimo i popoli slavi nel secolo IX, hanno inventato l'alfabeto "cirillico" per aiutare gli slavi nella lettura della Bibbia, sono stati proposti come Patroni d'Europa) oggi si poteva celebrare la festa di san Valentino ", mi diceva sorridendo un amico.
      Chissà se tutti gli "innamorati" sanno di san Valentino!?
Era un vescovo del III° secolo che amava Gesù e aiutava i cristiani carcerati, visitandoli e confortandoli...alla fine fu ucciso anche lui e sepolto sulla via Flaminia dove hanno trovato, qualche decennio fa, il suo sepolcro.
     Senza saperne niente, penso, gli americani ne hanno fatto una festa consumistica e
     noi per essere alla pari...un festa con un cuore attraversato da una freccia.
Poi chiedi agli innamorati: " Cosa è l'amore? " e capisci che per loro, quasi tutti loro,
è un sentimento...che viene e va!
Come una nevrosi, ho trovato scritto da Rondoni poeta!
    L' "Amor che move il sole e l'altre stelle" ,scrive Dante, non è un sentimento ma
    una forza che fa esistere la realtà.
Si tratta di passare da un amore come qualche cosa che si sente a un amore che si ha.
    Amore che fa esistere la realtà, il mio essere, il tuo, con una ragione che giudica che   
    cosa è bene, e una volontà che lo vuole per te e per gli altri, per sempre.
Educare e educarci a questo amore ha un riferimento: la Croce e il Crocefisso.
Non c'è amore più grande di questo: dare la vita!

Nessun commento:

Posta un commento