mercoledì 8 febbraio 2012

DALLA SIBERIA

Non arriva solo il "freddo" metereologico di questi giorni, ma arrivano anche notizie che scaldano il cuore come una lettera ricevuta da due amici che sono là, in Siberia, da qualche tempo.
    Là significa Novosibirsk; vivono Alfredo e Francesco (A. e F.) della
    "Fraternità san Carlo" ( un seminario, in Roma, internazionale, dove si preparano
    sacerdoti disposti  ad essere mandati dovunque, per cercare di essere la presenza di
    una comunità cristiana).
Novosibirsk (Novo per gli italiani) è una barriera di freddo, gente imprigionata nelle case, minima volontà di iniziativa; A. e F. conoscono forse un centinaio di persone su un milione mezzo di abitanti, all'origine esiliati, infelici, sotto gli Zar e Stalin...
     F. vive l'Università, tutti atei ovviamente; A. soprattutto tra la gente e prende la 
     moto, anche per 200 Kilometri,per andare a trovare una vecchietta cristiana... 
Vivono ascoltando il grido di tanti disperati che incontrano, dei suicidi, degli omicidi, della donne abbandonate, dei fratelli nati da padri diversi e poi scomparsi, uomini che annegano nell' alcool, mariti come ombre...terra nera, come i cuori, dove il ghiaccio è dentro e fuori...
    "Qui si può venire solo se si è mandati...!"
E' la Chiesa, Gesù che manda! E ringrazio per loro che sono andati...e prego perchè io, tu, tutti noi, riconosciamo di essere mandati, dove siamo, perchè dentro il gelo di questa nostra società, si possa incontrare Gesù presente, mia, nostra speranza,
che scalda il cuore.

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