lunedì 13 febbraio 2012

QUELLI DI ABITENE

Abitene era una piccola città  in Tunisia.
Dopo il 300 si scatena una violenta persecuzione contro i cristiani (quella di Diocleziano cui dedichiamo, in ogni città, almeno una... piazza!!!).
Nessuno si doveva più riunire per le celebrazioni; molti vennero arrestati e processati.
Durante il processo ( vedi "Atti dei Martiri" I° ) uno di loro rispose (in latino) :
"...Non possiamo vivere senza la celebrazione della Domenica!...è la Domenica a fare
il cristiano ed è il cristiano a fare la Domenica!...dire cristiano è dire che c'è una comunità che si riunisce..."
      Capisco perchè è così lontana la presenza della Chiesa nella società, perchè...
      la maggior parte dei battezzati non sa nemmeno che significa la parola "Domenica",
      non sa che la Messa è il sacrificio della Croce riproposto, non si accorge che 
      "ogni  giorno ha avuto il respiro in prestito..." (Sapienza 15)
"Si tratta di tornare a mordere il reale perchè c'è una stragrande maggioranza di
 battezzati che non riusciamo più a toccare nel profondo." ( Scola )
     A volte mi sento smarrito...come chi ha lavorato invano, ma...
     "...il tempo del germoglio lo conosce il mio Signore!!!"

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