mercoledì 1 febbraio 2012

...PASSANO PRESTO...

"Gli anni della vita sono settanta, ottanta per i più robusti, passano presto e poi ci dileguiamo" è un espressione di un salmo e cerco di ricordarmene spesso.
Anche oggi quando sono andato a visitare un amico di novanta anni ancora vispo di mente ma attraversto da un tristezza evidente.
     E' stato un impresario edile, ha anche costruito l'asilo parrocchiale al suo paese, ha
     adottato una bambina alla quale hanno nascosto la realtà fino al giorno del
    fidanzamento.
Lei non ha assorbito questo silenzio anche se è stata piena di gratitudine...si è sposata, due figlie, si è poi messa con un altro, due figlie e forse condizionata da questo uomo ha quasi rotto i rapporti con il padre vedovo, ora, e alla madre non porta nemmeno un fiore sulla tomba.
     Mi raccontava con il "magone" queste vicissitudini e io...?
Ho cercato di dire che ha vissuto una vita lunga, senza problemi economici...ma lui adesso è senza amici, senza figlia...gli ho detto che Gesù gli vuole bene anche per tutto quello che ha fatto...ma non sono riuscito a farlo sorridere se non di convenienza quando ci siamo salutati.
      Dopo cinquanta e più anni brillanti...gli ultimi hanno portato dolore e 
      incomprensione.
Sto cercando di dire ogni mattina grazie del nuovo giorno, e cerco di viverlo accettando quello che accade come proposta per dire sì!

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