lunedì 17 settembre 2012

LA MANCANZA DELL' UOMO

Ho incontrato un amico e abbiamo parlato della situazione ecclesiale e politica italiana, pieni di nostalgia perchè non ci sono uomini/donne/preti ...che siano voce
significativa ( lasciamo perdere i documenti ufficiale del Papa...e...)
     Sfogliando fogli ricevuti questa estate ho trovato:

" Uomini non ci si improvvisa, e nella lotta politica italiana (solo?) ciò che più dolorosamente ci sorprende è appunto la mancanza dell'uomo (dell'umano), non dell'uomo grande, di cui non vogliamo nemmeno sentir parlare, ma dell'uomo/donna reali, con il loro modesto, insostituibile corredo di qualità morali.
   Ci si vanta di avere la coscienza tranquilla e spesso capita che, chi ne ha meno, ne fa
   più largo dispendio...più in vetrina che nel "magazzino"( dentro di sè).
Non siamo ancora abituati a sentire la politica come salvezza comune, per cui la maggior parte dei cittadini sono piuttosto clienti, ed essi stessi votano per la tutela di un loro particolare interesse...
   Si va con chi ci chiede di meno e ci promette di più."

E' un brano di don Primo Mazzolari morto nel 1959 (il corsivo è mio).
Mi vado convincendo che che tutto dipende da me, da te.
Ma di questo dobbiamo parlare a chi incontriamo.

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