Sfogliando alcuni miei...manoscritti (!!!) ho riletto alcune espressioni affascinanti di Paul Claudel ( convertito del secolo scorso ) che vorrei proporre a tutti coloro che incontro e a cui penso. Sono tratti dalla sua opera più importante e conosciuta; e vorrei fosse proposta a teatro da noi: si tratta di "L'annuncio a Maria".
- Forse che il fine della vita è vivere? Non vivere ma morire, non digrassare la croce, ma salirvi e dare in libertà ciò che abbiamo. Qui sta la gioia, la libertà, la grazia, la giovinezza eterna...
- Santità non è farsi lapidare o baciare un lebbroso sulla bocca, ma fare la volontà di Dio, con prontezza, si tratti di restare al proprio posto o di salire più in alto...
- Che vale il mondo rispetto alla vita ? E che vale la vita se non per essere donata?
Sono domande da scrivere sulla lavagnetta dei pro memoria in cucina, ma soprattutto nella mente e da custodire nel cuore.
Io non sempre riesco! Che ne pensi?
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