martedì 14 luglio 2015

LA NOSTRA PRECARIETA'

* Riflessioni sulla vita alla scuola di Maestro Ciliegia.

* Ho pensato di fabbricarmi da me: sono per un filo sospeso sul nulla, ma è il filo tenacissimo  dell'amore di un Dio fedele.

* La bocca non era ancora fatta, che cominciò subito a ridere e a canzonarlo. La tentazione di irridere tutto e in primo luogo ciò che sta alle sorgenti del nostro essere ed ci ricorda il debito di avere ricevuto la vita, è la malattia dello spirito che, con diversa gravità, colpisce ogni adolescente.
Poi c'è chi ne esce guarito. Troppi oggi sono ancora malati di...pre- adolescenza.

* Geppetto lo conduceva per mano per insegnargli a mettere un piede dopo l'altro. Dio non crea e poi...attende ai fatti suoi, bisogna cercare e accorgerci della presenza di Dio, della sua mano invisibile che attraverso tutta la realtà ci accarezza.

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