martedì 27 agosto 2019

BEATI I MITI E QUELLI CHE SONO NEL PIANTO

* Beati in miti...dentro questo mondo che da subito (Caino e Abele) è un luogo di inimicizia, dove si litiga da tutte le parti, dove si giudica con orgoglio e vanità dove ognuno crede di avere ragione e innalzarsi sopra gli altri, ecco, Gesù propone:" A te, Gerusalemme, viene il tuo re, mite, seduto su un asina e su un puledro...imparate da me che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per la vita."

* La mitezza è frutto dello Spirito Santo; anche quando si difende la propria fede e convinzioni va usata la mitezza anche se altri penseranno che sei "...sciocco, studido o debole..."Lascia che lo pensino...I miti avranno in eredità la terra e vedranno compiute nella loro vita le promesse di Dio!

* Beati quelli che sono nel pianto, perchè saranno consolati ! Il mondo ci propone il contrario: divertimento, distrazioni, svago...Si spendono molte energie per scappare dalle situazioni in cui c'è  la sofferenza credendo che sia possibile dissimulare la realtà dove mai, mai, può mancare la croce.

* Con la consolazione di Gesù si può avere il coraggio di condividere la sofferenza altrui e non fuggire dalle situazioni dolorose. Allora scopri che la vita ha senso nel soccorre gli altri nel loro dolore, nel dare sollievo agli altri. E chi soffre sente che tu sei carne della sua carne...e si realizza la esortazione di san Paolo:" Piangete con quelli che sono nel pianto..." (Rm 12,15)

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