* " Non bramare la casa del tuo prossimo, nè il suo campo, il suo schiavo...nulla di quantop è del tuo prossimo." (Dt b5,21) L'apostolo Paolo riunisce il nono e decimo comandamento con "Non desiderare" (Rm 7,7) Il desiderare vietato in Paolo viene stabilito come comandamento di Dio il rifiuto di qualsiasi desiderio...Ma nella tradizione cristiana fino ai nostri giorno si sono uniti di due comandamenti, sottolineando il desiderio sessuale...
* Rivediamo: lo spirito del decimo comandamento non proibisce la lotta per un giusto ordinamento sociale e per una giusta ripartizione dei beni come ogni sindacalista... = Dobbiamo allora reprimere il desiderio di avere una bella casa al mare? = Siamo quindi liberi di accumulare il più possibile? Si può dire, purchè non avvenga a spese del diritto degli altri = Secondo Gesù:" va vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri (Mc 10,21) Potrbbe essere un invito a investire le ricchezze guadagnate...
* Domanda: che cosa ha a che dare tutto questo con Dio? E' il problema di tutti i comandamenti e di tutti noi: ci impegnamo a costruire la nostra vita dalle cose di questo mondo, dal possesso, dal potere, dal godimento sessuale, ci lasciamo guidare dai nostri desideri o partiamo dal fatto che i 10 comandamenti ce li ha dati Dio stesso così: " Io sono Jahvè, il tuo Dio che ti ha liberato dal nulla e ti ha creato...la libertà e la vita ci sono soltanto presso Dio che è più grnade del nostro cuore!"
§ Ritrovare la verità della vita, della mia e tua umanità, come dono del Mistero che ha creato tutto!
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