* Fame e sete sono esperienze molto intense, perchè rispondono ai bisogni primari e sono legate all'istinto della sopravvivenza. Gesù dice che costoro saranno saziati giacchè presto o tardi arriva la giustizia e noi possiamo collaborare perchè sia possibile anche se non vediamo i risultati.
* Ma la giustizia che propone Gesù non è come quella che cerca il mondo, molte volte macchiata da interessi meschini: La realtà ci mostra quanto sia facile entrare nelle combriccole della corruzione, far parte di quella politica quotidiana del "dò perchè mi diano, in cui tutto è commercio.
* E quanta gente soffre per le ingiustizie, quanti restano ad osservare impotenti...Alcuni rinunciano a lottare per la vera giustizia e scelgono di salire sul carro del vincitore. Questo non ha nulla a che fare con la fame e la sete di giustizia che Gesù elogia
* Tale giustizia incomincia a realizzarsi nella vita di ciascuno di noi quando si è gisti nelle proprie decisioni, e si esprime poi nel cercare le giustizia per i poveri e i deboli. Certamente la "giustizia" è sinonimo della fedeltà alla volontà di Dio, ma non dimentichiamo che si manifesta specialmente nella giustizia con gli indifesi. Cercare la giustizia con fame e sete, questa è la santità
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