venerdì 8 giugno 2012

V O L T I

Ho fatto un percorso alternativo questa mattinata lungo il Villoresi: l'acqua che scorre mi ricorda sempre la vita . Lungo il canale, non lo immaginavo, passavano molte persone e...ho cercato di scrutare i loro volti quasi per  incontrarli.
     I volti di coloro che passavano in bicicletta erano volti attenti...alla strada, alle
    persone che incrociavano: e avevano in mente la meta, forse stavano andando al
    lavoro, alla scuola...
I volti del gruppo di ragazzi e ragazze che stavano iniziando a bigiare erano pieni di una domanda: che facciamo, dove andiamo per non farci "cuccare"?
    I volti di chi camminava veloce con l'auricolare erano volti senza luce:
    canticchiavano quello che sentivano...cantare...
Mi hanno fatto sorridere due volti: di chi pescava clandestinamente e si guardava attorno per difendere i pesci che aveva pescato... per il pranzo...e di chi invece, con simpatia, gettava mollica di pane si pesci perchè...mangiassero: alterantive!
     I volti dei pensionati invece mi facevano tenerezza: una coppia di "sposini" seduti
     vicini, sulla panchina, silenziosi...e di un vecchietto, solo, su una panchina anche
     lui con un bastone accanto, che si guardava attorno annoiato...
     Forse pensavano al tempo passato e all'incertezza del futuro...
Ho incontrato anche una suora che tornava dalla spesa, con i sacchetti in mano: l'ho salutata e mi ha risposto...con un volto sorridente...
     Tanti volti, segno del Mistero. Pensavo: e il cuore?

   

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