- Dopo avere ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze e l'età avanzata, non sono più adatte a esercitare il ministero petrino (vuol dire di san Pietro)...nel mondo di oggi, soggetto rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede... per il quale è necessario anche il vigore che, negli ultimi mesi è diminuito in me in modo tale da riconoscere la mia incapacità a amministrare bene il ministero a me affidato...
- Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, successore di san Pietro...
- Carissimi fratelli, vi ringrazio di cuore...chiedo perdono per tutti i miei difetti...ora affidiamo la Chiesa alla cura del Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria...
- Per quanto mi riguarda...vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio.
Con commozione preghiamo, ringraziamo e...impariamo!
Sì.
RispondiEliminaDesidero che le ragioni nate dall'esame di coscienza del Santo Padre diventino anche il mio criterio di scelta.
L'esempio da seguire c'è. La libertà domandata viene certamente donata e può essere usata correttamente.