Non sono due adolescenti innamorati, anche se l'immagine mi piace: sono la fede e la ragione.
" Nessun pensatore che sia veramente tale può rinunciare alla domanda fondamentale che riguarda l'ultimo e il primo cioè Dio stesso...iniziamo ogni nostra indagine da filosofi e finiamo da teologi..."
Così dice Cacciari filosofo "ateo"...e " ...ho una profonda fede nell'uomo... che vedo contraddetta dalla storia di ogni giorno..."
Ma...mi sembra un po' contraddittorio, se capisco, questo "finire teologi" con il suo dirsi "ateo" !
" Nel sorriso della mamma che lo guarda il bambino conosce la realtà e si affida con tutto se stesso. E' l'esperienza naturale della fede della quale vive ogni gesto quotidiano. E' il primato dell'esperienza che fonda la coscienza...significa fare l'esperienza della fede come adesione a Cristo e per questa esperienza conosco la realtà e comunico la verità". Dice ancora il card. Scola: " Non esiste inimicizia tra la ragione e questa fede che sorge dall'esperienza del rischio...
Quando ragione e fede non si cercano, sono veri guai! "
Spunti da un dibattito tra fede e ragione tenuto tra i due personaggi a Varese: forse ti sembrano un po' difficili ma rileggili... lentamente: io sono affascinato dalla ragione che mi fa correre il rischio della fede!
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