mercoledì 7 gennaio 2015

AMARO RISO DI ANGELI

Già si sta smontando l' albero con le palline vuote e forse le statuine del presepio sono già riposte. Io, il presepio che mi ha aiutato nella preghiera in casa in questo mese, lo rimetterò dopo Domenica prossima, Festa del Battesimo di Gesù.
     Leggevo una riflessione di anni fa e pensavo: non è cambiato niente!

"Un amaro riso di angeli e la tristezza di questi Natali, Signore, ti muove a pietà.
Luminarie a fiumane, ghirlande di false costellazioni oscurano il cielo di tutte le città.
Nulla che indichi l'incontro con la carovana del Pellegrino, non uno che dica in tutto l'Occidente: "Nel mio albergo sì, c'è un posto !" Tale è questa città senza un segno che attenda ancora colui che deve venire.non è vero che l'attendiamo. non attendiamo più nessuno...Ma non può vivere solo! Certo verrà, continuerà a venire, a nascere, ma altrove, altrove..." ( Turoldo - 1992)
                                                                          
Poi ho visto foto del  Santo Natale celebrato in alcune chiese distrutte in Siria, Irak , Iran...e pensavo ad alcune celebrazioni che ho visto, tra i boschi, clandestinamente...E ho pensato: nonostante... l' Occidente...Lui continua a venire, a nascere, per tutti, per me, per te, per noi!
E forse gli angeli sorridono!

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