* Certamente il mondo corre e il linguaggio si evolve : ne parlano tutti ma l'edizione del 1990 (undicesima edizione ) dello Zingarelli, che certamente conosci come " Vocabolario della Lingua Italiana " non contiene questa parola: omofobia .
Capisco che voglia dire " paura, avversione, e forse ripugnanza " dell'umano.
Oggi pare venga applicato solo nei confronti dell' omosessualità, uomo o donna che siano.
Proprio a questo riguardo rifletto ancora una volta; poi se ti arrabbi e non vuoi proprio capire "ti dò un calcio là dove non arriva il sole" come sorridendo ha detto ieri il Papa.
Gli omosessuali, maschi o femmine, sono persone, sono umani, sono"destinati" come me e come te, all'incontro con Dio/Padre nel Suo Regno.
Sono "diversi" sessualmente, ma, tutti noi abbiamo diverso il volto, il carattere, il colore della pelle e degli occhi, l'andatura, la statura e l'intelligenza...e a volte la loro, più acuta di quella di tanti eterosessuali che conosco e che rispetto come persone.
Ecco: ho paura e mi fa tristezza questo parlare, queste parole diventate luoghi comuni di dire e purtroppo pensare , forse senza saperne il significato e purtroppo sollecitando a essere omofobi, se si può dire. ( il mio computer non lo segna corretto ! )
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