sabato 24 gennaio 2015

L'ANGELO DI SERAJEVO

Aspettavo una persona e ho acceso , al bar/centro, la TV.
     Trasmettevano della guerra Bosnia - Erzegovina: un giornalista e il suo operatore facevano servizi sulla drammatica situazione di questa guerra. ( Chi aspettavo non è arrivata e... sono rimasto alla TV)
     In un orfanotrofio semi-distrutto da bombardamenti irrazionali, come in ogni guerra, passando anche per strade dove un cecchino spara uccidendo a caso chi passa, trovano una bambina sola, piccola, bellissima e vivace, orfana.
    Il giornalista ( poi ho saputo che era Fiorello ) che si era da poco separato dalla moglie, rimane commosso, rinuncia anche a una promozione professionale e riesce ad averla in adozione.

E' l'angelo di Serajevo.

Sono contento che questa trasmissione abbia avuto molti spettatori: non so se per Fiorello. Certo perché fa emergere "l'angelo" che c'è in ognuno di  noi. Il correre, lo stress quotidiano ci impediscono spesso di farlo vedere...ma c'è.
     Il desiderio che ho e penso anche tu,  è di farlo venire fuori nella vita quotidiana in famiglia al lavoro e se riusciamo nella società; tutti abbiamo bisogno di un sorriso o  di una mano sulla spalla che ci faccia sentire umani.
Anche dalle macerie della guerra rinasce la speranza.

Nessun commento:

Posta un commento