domenica 4 gennaio 2015

UN SOFFIO E..."LA CARNE"

" La sapienza uscita dalla bocca dell'Altissimo,fissa la tenda in Giacobbe...nella città che Egli ama. Ho pensato alla sapienza come a un soffio leggero che posso accogliere per distinguere il bene dal male: ma occorre fare silenzio...

" Dio mandò il Figlio nella carne perché vivessimo, non secondo la carne ma secondo lo Spirito" Carne significa uomo/donna: si tratta di vivere non perché mi piace, lo sento, ma secondo lo Spirito. Dal silenzio nasce il giudizio se quello che penso e voglio fare corrisponde al Verbo fatto carne.

" Gesù a Nazaret,  nella sinagoga, disse: " lo Spirito del Signore è su di me mi ha mandato a portare ai poveri...ai prigionieri...agli oppressi...ai ciechi l'anno di grazia del Signore. "Ogni giorno, ogni ora, sono parte di questo anno di grazia. sta a me raccogliere dal silenzio il soffio dello Spirito e accorgermi dei poveri, dei prigionieri, degli oppressi, dei ciechi e...Chiedermi: come farebbe Gesù ? 

E desiderare di imitarlo. E' concretezza della fede come Luce !
  

Nessun commento:

Posta un commento