giovedì 24 settembre 2015

GUARDANDO LA CARTA GEOGRAFICA

* Guardando la carta geografica ( un mio slogan è "vivere le dimensioni del mondo" ) mi accorgevo di come è "piccola" l'Italia e l'Europa, tolte le dimensioni della Russia orientale...
E come sono innumerevoli le isole sconosciute ai più...
E mi chiedevo: e il Cristianesimo dov'è? Come è vissuto?

+ Una persona non raggiunge la sua piena maturità se non nel momento in cui sceglie qualcosa cui restare fede e che valga più della vita...vedo invece essere curvi che si avvicinano alla vita di sbieco, con occhi bassi, anime sgangherate, devoti codardi...

+ Quando gli uomini non sanno più sognare le cattedrali non sono più in grado di costruire nemmeno delle belle soffitte...e il cristianesimo non è minacciato di eresie...è minacciato da una specie di silenziosa apostasia provocata dall'indifferenza che lo circonda...

+ E' necessario che dopo la tentazione durata secoli di insediare direttamente il Regno dei Cieli sul piano della "potenza terrestre" è necessario che il cristianesimo ritorni un po' alla volta alla sua posizione primitiva: rinunciare al governo della terra per dedicarsi all'opera della Chiesa: essere la comunità dei credenti in  Cristo...

* Mi confortano queste considerazioni di Emanuel Mounier, uno dei miei vecchi..."maestri"...

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