§§ Ritorno con qualche pensiero al Discorso alla città di Milano, del Vescovo Delpini Mario §§
* La crisi demografica: sembra condannare la popolazione italiana a un insostenibile invecchiamento, la povertà di prospettive per i giovani che scoraggia progetti fututi e induce a penose dipendenze...la solitudine per le più disabitata degli anziani...sono sfide di fronte alle quali evitare di ridurci a cercare un capro espiatorio come talora si fa con il fenomeno delle migrazioni...e dei rifugiati e progughi trattati da molti come se fossero l'unico problema urgente...
* Si richiede una ragione per il bene comune e una visione per il futuro. Ecco allora il richiamo all'Europa dei popoli e dei valori, dove costruire una convivenza pacifica e solidale e alla "Costituzione della Repubblica italiana, quale punto di riferimento fondamentale per la convivenza dei cittadini e la visione dei rapporti internazionali di cui dispone il nostro paese per orientare il suo ruolo nel cantiere europeo al quale mettere mano.
* Occorre rendere la città un ruolo la famiglia sia cellula vivente che può tenere insieme le età della vita in cui si desidera abitare e vivere, lavorare e studiare e diventare grandi, essere curati e assistiti.
Perciò Istituzioni e Diocesi sono chiamate a cooperare sempre...anche la Comunità cristiana desidera abitare la città per offrire il suo contributo a rendere abitabile la terra per tutti.
* Un consiglio: aprire i Consigli Comunali leggendo e commentando qualche articolo della Costituzione in particolare la prima parte...Speriamo!
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