martedì 11 dicembre 2018

LA CARTA DELL'UMANITA'

* A 70 anni dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo, mei prossimi giorni, 13 -16 Dicembre, si raduneranno in un Monastero del veronese, circa duecento attivisti col compito di discutere, emendare e approvare la " Carta dell'umanità": un comito arduo e difficile per al portata universalistica e per le azoni pratiche che suggerisce.

* Non si tratta di un governo mondiale ma di dare un fondamento giuridico ad ogni essere umano, avviare un patto costituente che radichi l'umanità nelle profondità della terra e per   metta ad ogni essere umano di avere garantiti pieni diritti.

* Non in nome di una cittadinanza nazionale,ma per il semplice fatto che tutte le donne e tutti gli uomini sono portatori  di diritti fondamentali in quanto abitanti della Terra in movimento, su uno spazio senza confini da superare, barriere contro cui impattare o fili spinati su cui immolarsi.

* E' la globalizzazione della guerra che ha distrutto negli essere umani, quel poco di coscienza di appartenere a una comunità detta umanità, che, invece, socialmente ha prodotto: il mercato globale, la finanza totale, la competitività universale e una concezione della vita dominata dal principio dell'utilità e dell'esclusione.

* Verranno da tutto il mondo con speranza. In Terra Santa così lacerata, donne israeliane e palestinesi attive nella "Conferenza di Canaa", già rappresentano una speranza. Pregherò! e tu?

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