*Fare Natale è accogliere in terra le sorprese del Cielo. Natale inaugura un'epoca nuova dove la vita non si programma ma si dona,dove non si vive più per sè , in base ai propri gusti, ma per Dio; e con Dio, perchè da Natale Dio è il Dio -con-noi, che vive con noi e cammina con noi. Natale è lasciarsi scuotere dalla sua sorprendente novità...è il brivido divino che scuote la storia...
* Fare Natale è fare come Gesù, venuto per noi bisognosi, e scendere verso chi ha bisogno di noi. E' fare come Maria : fidarsi, docili a Dio anche senza capire cosa Egli farà. Fare Natale è fare come Giuseppe: alzarsi per realizzare ciò che Dio vuole anche se non è secondo i nostri piani...
Fare Natale è preferire la voce silenziosa di Dio ai frastuoni del consumismo...
* Fare Natale è non mettere da parte il festeggiato come allora quando "venne tra i suoi e i suoi non l'hanno accolto " , è metterci in guardia chiedendo di non appesantirci in " dissipazioni e affanni della vita "...Sarà Natale se, come Giuseppe, daremo spazio al silenzio, come Maria diremo "Eccomi" a Dio; se come Gesù saremo vicini a chi è solo, se come i pastori usciremo dai nostri recinti per stare con Gesù. Non sarà Natale se cercheremo i bagliori luccicanti del mondo.
§ Dagli spunti di Papa Francesco ai presenti all'udienza.
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