giovedì 9 maggio 2019

DA ELISABETTA : MAGNIFICAT

* " E' venuti un Angelo!" dico a Elisabetta abbracciandola forte. " Anche da noi!" e mi stringe  forte. Elisabetta avevan capito subito. Avevo camminato tra i sassi per darle aiuto e lei mi aspettava per darmi accoglieza. Ho sentito il suo bambino moversi al contatto con il mio corpo, in un abbraccio tanto stretto e aveva preparato l'acqua per i miei piedi feriti...

* "Tanta grazia ci travolge e tanto dolore" mi dice sottovoce perchè Zacaria non senta."Piange" rispondo. Ci guardava muto, erano lacrime di commozione; era felice e non lo poteva dire. L'Angelo ha visitato Zaccaria e non parla più. Canterà le lodi quando tutto si ccompirà.

* Vista da tutte, mentre scorrevo i miei giorni uguali a quelli di tutte, ma diventata per sempre madre del Bambino e di ogni bambino, generazioni mi cercheranno e sarò eterna nel loro infinto desiderio di essere abbracciati...Mai più bambina io, d'un colpo amata. A Dio tutto è possibile.

* Nessuna vita dimenticata, lasciata da parte. Nel nostro restare, basta non scappare. I poveri mangeranno, i ricchi elimosineranno. I prepotenti ai bordi delle strade, gli umili stupefatti sui troni.
Per sempre madre. Per sempre popolo. Per sempre vivi. Niente scartato, nessuno respinto.

*** Io resto con te Elisabetta, ho paura. Lo stupore e il timore nella giovane di Nazaret, Maria.

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