sabato 25 maggio 2019

GIUNGONO A " LEI " VOCI su GESU'

* Sono Giovanni figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo e voglio chiederti di Gesù. Quando ho aperto, era per terra avvolto nel suo mantello, capelli scuri, come Gesù. Un ragazzo, cosa può volere?
Gesù era andato via da poco. Lo avevo seguito e visto diventare "maestro" in pochi giorni.
Ascoltavano le sue parole, nuove anche per me. Lui maestro e io discepola e madre spaventata.

* L'ho svegliato e invitato a entrare. Un po' d'acqua e spezzato un pane:era seduto al posto di Gesù " Sono venuto a chiederti - dice - aspettiamo tutti un mondo nuovo, il regno della giustizia. Giovanni che battezza nel Giordano lo chiama Agnello. E' il Messia vero? Dimmi:da dove viene tuo Figlio ?"
"Non volevo che diventasse grande, con lo struggimento di chi sa, un presentimento che sempre accompagna noi madri..." "Di cosa hai paura Maria?" chiede Giovanni...

* " Della sua scelta libera...che io non posso combattere. E' questo il tremendo di cui ho paura...
Non fargli del male " Gli dico. Gli prendo le mani tra le mie. " Non fargli del male " ripeto "Non fargli del male, mai, anche quando non capirai."

§ E' un dialogo immaginato...ma ci aiuta a capire "Lei", Maria, e il suo dramma. §

* " Io ci sarò, Maria. Lui mi permettterà di esserci. Non so dove, cosa accadrà, ma ci sarò."

 

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