mercoledì 31 luglio 2019

NON DESIDERARE LA DONNA DEL TUO PROSSIMO GLI UOMINI NON SONO GIOCATTOLI

* Il Dt.5,21 dice: "Non desiderare le donna del tu prossimo". L'Es.20,21 invece: " non desidererai la casa del tuo prossimo, la donna del  tuo prossimo il suo schiavo la sua schiava, il bue... e tutto ciò che è del tuo prossimo..." E' certamente meglio la versione del Deuteronomio :la donna non è come una cosa da associare al patrimonio...L'amore tra uomo e donna nel matrimonio deve rendere visibile l'amore di Dio per gli uomini. E' una testimonianza di fede. 

* Sul libero amore sessuale al di fuori del matrimonio penso sia chiaro: è contro il comandamento.
Oggi più del 90% dei nostri giovani hanno fattto le loro prime e forse ampie esperienze erotiche e sessuali molto prima del Matrimonio e per lo più non soltanto con il futuro coniuge...Ma pare che nei secoli precedenti, la situazione non doveva essere affatto migliore: ma...non si sapeva come oggi 
Non aspirare al marito o alla sposa altrui: ma la carne è debole...

* Che cosa fare allora? Lamentarsi non serve a nulla. Quello che i cristiani devono fare è capire, nei loro desideri, le persone di cui non approviamo come vivono  la sessualità, e aiutarle a comprendere che la sessualità non è istintività ma ha bisogno di umanizzazione, della personalizzazione ( sono io, tu che agisci ) e anche della redenzione. Un dialogo tra genitori e figli (credenti) può aiutare...

* La Sacra Scrittura, Gesù, ci accompagna ci esorta a non giudicare (Mt 7ss) e ci mette sotto gli occhi l'esempio della Misericordia di Dio verso il suo popolo adultero.

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