* Nella solennità dei santi Pietro e Paolo il richiamo del Papa all'incontro con Gesù come via di liberazione, dall'esteriorità, dall'eccesso di zelo, dalla temtazione di volersi imporre con la forza del mondo. Grazie all'impegno di tutti i cittadini: che nessuno sia escluso, che i bambini e gli anziani siano curati, che ci sia lavoro e che sia dignitoso, che i poveri e gli ultimi siano al centro dei progetti politici e sociali. Prego questo e pregate per me...
* A Ratzinger sacerdote da settant'anni, all'Angelus Bertoglio ha detto: " A Te Benedetto, caro padre e fratello il nostro affetto la nostra gratitudine e la nostra vicinanza.. Lui vive nel monastero, un luogo voluto per ospitre comunità contemplative qui in Vaticano, perchè pregassero per la Chiesa. Attualmente è lui il contemplativo. Grazie Benedetto, caro padre e fratello, ...per il tuo sguardo continuamente rivolto verso l'orizzonte di Dio...
* L'interrogativo cruciale che Gesù ripete anche a noi oggi:" Chi sono io per te?" che hai accolto la fede, ma hai ancora paura a prendere il largo sulla mia parola" Chi sono io per te, che sei cristiano da tanto tempo, ma logorato dall'abitudine hai smarrito il primo amore? Chi sono io per te, che vivi un momento difficile e hai bisogno di scuoterti per ripartire? Gesù chiede: Chi sono io per te? Diamogli una risposta che venga dal cuore! Tutti noi diamogli una risposta ! No a mezze misure e timidezze...!
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