* Ha vissuto accampato tra gli accampati, ora ha lasciato la sua roulotte perchè il Signore lo ha accolto nella dimora eterna...E' questa la frase che rimane impressa, mentre si ascolta con commozione il messaggio che l'Arcivescovo di Milano ha inviato per le esequie di don Mario Riboldi morto a Varese martedì scorso all'età di 92 anni, parole di amicizia durante la celebrazione dei funerali a Biassono, dove don Riboldi era nato, con tanti fedeli e amici... (secondo le possibiltà attuali per il corona virus).
* Subito dopo la sua ordinazione sacerdotae nel 1953 don Rigoldi cominciò ad incontrare i nomadi della periferia milanese. Iniziò così il suo viaggio con i rom e i sinti e la condivisione della loro vita concreta. Incoraggiato dal vescovo di Milano, Montini, fu tra i promotori dello storico incontro della Chiesa cattolica con in Rom e i Sinti a Pomezia nel 1965...Contribuì anche a portare, per la prima volta agli onori degli altari un gitano Cesarino Jmenez Mall...Tradusse anche la Bibbia nelle lingue rom...
* Ha vissuto il suo ministero accampato alla precarietà e radicato nel Vangelo di Gesù. Singolare interprete della pastorale dei nomadi, don Mario ha seminato il Vangelo nei cuori delle persone e famiglie perchè ha imparato le loro lingue condiviso la loro vita con parole di incoraggiamento...Ha fatto conoscere i santi dei popoli nomadi e chi tra in popoli nomadi si sono dedicati a servare la Chiesa come preti, diaconi, suore...
= "Come loro" di Voillaume ed Paoline lo propongo spesso a tutti...
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