* "Pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie" ( Paolo Tess. 5,17-18) ripreso dal Papa ieri. Come è possibile pregare senza interruzione nella nostra vita fatta di tante "cose"? Se la tua è domanda è, ecco: "la preghiera del cuore". Essa consiste nel ripetere con fede: " Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore! " E' una preghiera semplice che puoi fare in ogni istante...anche al mercato, durante una camminatina per sgranarti, nel negozio mentre comperi o vendi...
* La preghiera è una sorta di rigo musicale dove collochiamo la melodia della nostra vita. Certo non è facile. Per i genitori che presi di mille incombenze, possono sentire nostalgia per periodi più tranquilli della vita..poi i figli, il lavoro, le faccende della vita famigliare, i genitori che diventano anziani...si ha l'impressione di non riuscire. Allora si deve pensare che Dio, nostro Padre...si ricorda sempre di ognuno di noi ...anche noi dunque cerchiamo sempre di ricordarci di Lui...
* La preghiera e il lavoro sono complementari. La preghiera che è il respiro di tutto rimane come il sottofondo vitale del lavoro, anche nei momenti in cui non è esplicitata. E' disumano essere talmente assorbiti dal lavoro da non trovare più il tempo per la preghiera. I tempi dedicati a stare con Dio ravvivano la fede la quale ci aiuta nella concretezza del vivere. Vita, lavoro intenso, e dire di tanto in tanto: " Signore Gesù, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore "...
§ Mi piacerebbe sapere il parere...di tu che leggi, almeno! ù
Da rileggere i "Racconti di un pellegrino russo"
RispondiEliminaCome faccio a rileggere "I racconti..."
RispondiElimina