venerdì 18 giugno 2021

E' SPENTA LA SPERANZA ? Colpa del Covid ?

 * Ricordo bene come tanti, per strada, soprattutto persone anziane, e soprattutto donne, guardassero i bambini , i miei nipoti, che, man mano che arrivavano, portavo a passeggiare. Guadavano quei bambini, sorridevano loro e " come si chiama?, quanti mesi ha?...Era una compagnia consueta e familiare quella delle sconosciute per strada, era come una cantilena materna che mi seguiva come una dolce canzone...

* Oggi, porto in giro per Milano un nipote di otto mesi con occhi chiari e curiosi che osservano ogni persona che ci passa accanto. Ma sembra che la gente in  questa città sia cambiata. Molti vecchi procedono con la mascherina alzata fin sopra gli occhi...molti hanno una faccia pallida di chi non esce quasi mai di casa, quasi si sentissero sopravvissuti, senza il compagno della vita, non si voltano più, le donne anziane a sorridere a un neonato, come se fosse mutato il nostro sentimento collettivo verso la vita, come se non fosse una gioia ogni figlio che nasce...

* Che cosa ci ha fatto il Covid al cuore? Nel " New Y T " è scritto 2020 " anno da cancellare "    E tuttavia nel 2020 i bambini sono come tutti i bambini: occhi spalancati, colmi di stupore davanti a ogni volt, scoprono il mondo e li vedi passeggiare, inermi, i bambini di sempre. Ma quanto devono essere cambiati interiormente tanti che hanno i capelli bianchi per non alzare nemmeno gli occhi a guardarli...Come nell'indifferenza degli sguardi per strada che non badano gli occhi di uno che è arrivato da poco e non ne riconoscono la carica potente di speranza...

( Spunti da Marina Corradi su "Avvenire" di oggi )

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