* Oggi soltanto le discipline che cercano con metodo rigoroso le leggi che in ogni campo regolano la vita dell'universo sono ritenute vera "scienza". Ma chi studia l'ordine delle cose e ne riconosce l'origine dalla mano creatrice di Dio (" il Signore da principio creò le sue opere") può riferire alla scienza il carattere di un sapere più completo e profondo. ( Sir 16,24-30 )
* Le opere della creazione, percepibili ai nostri sensi, ci parlano di Colui che le ha fatte e ci per mettono di contemplare e comprendere qualche cosa delle sue invisibili perfezioni, della sua "eterna potenza e divinità ". Per questo nessun uomo/donna che si saggio dovrebbe sottrarsi al ringraziamento del Creatore e alla glorificazione del suo nome. ( Rm 1,16-21 )
* Nella sapienza della cose create Dio ha provveduto al bisogno di tutti i suoi figli. Questo se da un lato comporta tutta la preoccupazione perchè i beni della terra arrivino a tutti, perchè tutti vivano con dignità, chiede, dall'altro, un deciso ridimensionamenteo della bramosia del possesso delle cose. Occorre pittosto avere a cuore l'avvento del Regno di Dio. ( Lc 12, 22-31 )
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