mercoledì 2 giugno 2021

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA ma NON DIMENTICARE

* 75 anni  di Repubblica:ero in piaza del Duomo a Milano dopo l'esito del Referendum del 2 Giugno 1946. Sono passati tre quarti di secolo quando è ricominciata la storia dell'Italia con la riconquista della libertà e della democrazia con, per la prima volta, il voto anche delle donne dopo il buio del fascismo e la conclusione di una guerra folle che si era fatta anche guerra civile...

* Per questo voglio ricordare un sacerdote, Pasqualino Borghi, figlio di contadini, parroco di Scandiano che nascose nella canonica prigionieri in fuga con i primi partigiani. Invitato a non farlo diceva: " Ma dove mando quessti ragazzi? ". Fu arrestato, percosso, torturato, e fucilato nella notte tra il 29 e il 30 /1/1944.  Il 30 Gennaio del 2021 nel settantesimo anniversario della fucilazione, il Vescovo di Reggio Emilia ha detto: " Il sangue di don Pasquino Borghi è diventato luce!"

* Era invece un seminarista Rolando Righi, che ora è Beato e in tante regioni del mondo hanno richiesto di avere qualche sua reliquia per la propaganda di alcuni amici. Aveva 14 anni. Il mattino del 30 Aprile del 1945, di ritorno dalla Messa andò a studiare come sempre in un boschetto vicino a casa.              A mezzogiorno non si presentò al pranzo: i genitori trovarono i suoi libri sparpagliati per terra e un biglietto "Non cercatelo viene con i partigiani" Dopo essere interrogato e torturato per tre giorni il 13 Aprile gli fu scavata una fossa. Il commissario politico dei rapitori gli sparò due colpi alla testa; alcuni suoi uomini gli dissero di non farlo "é solo un ragazzino!" Rispose: " sarà un prete in meno domani!"      ( Notizie date dalla figlia dell'uccisore, che, convertita, aveva chiesto perdono per suo padre )

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